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Siliconi sigillanti nella pratica

CONTERSERVICE
Pubblicato da R&S in Adesivi e Sigillanti · Venerdì 25 Gen 2019
Tags: siliconesigillanti

Siliconi sigillanti nella pratica

Anche se attualmente sono disponibili  diversi tipi di sigillanti con diverse basi chimiche, per via della sua versatilità e adattabilità, il silicone è ancora di gran lunga il più popolare ed il più utilizzato.
La vasta varietà di marche con gamme più o memo ampie è tale da generare confusione anche all'utente più esperto. Tra i molti prodotti esistenti ci sono tuttavia importanti differenze in termini di qualità, possibilità di applicazione, lavorabilità, velocità di polimerizzazione, flessibilità e adesione.
Per cercare di comprendere meglio il silicone ed orientarsi nella scelta tra i tanti e diversi tipi disponibili occorre prestare attenzione a tre caratteristiche di base:

POLIMERIZZAZIONE:
  Ci sono due metodi di polimerizzazione primaria:
- ACETICA che  denota un prodotto che polimerizza reagendo con l'umidità presente nell'aria e che emana un odore simile all’aceto.
I siliconi acetici non devono essere utilizzati quando saranno soprattutto a  contatto con substrati alcalini come il cemento.
- NEUTRA che si riferisce a quei prodotti che polimerizzano grazie ad un sistema di reticolanti che reagiscono quando entrano in contatto con l’umidità nell'aria.
I siliconi neutri hanno generalmente un odore molto inferiore agli acetici e hanno un effetto neutro sul substrato a cui vengono applicati; non sono corrosivi.
Entro la classificazione dei Neutri ci sono diversi  tipi di reticolanti che rendono i prodotti più adatti e specifici per determinate applicazioni.
In generale i siliconi acetici sono solitamente migliori per l'uso su substrati lisci e non porosi e sono normalmente più rapidi nell’indurimento, mentre i siliconi neutri sono solitamente i migliori per adesione su superfici ruvide e porose e sono normalmente più lenti nella polimerizzazione.
I siliconi acetici sono generalmente più economici rispetto ai tipi neutri.

MODULO
Il modulo è un calcolo di sforzo e di deformazione misurato del sigillante polimerizzato. Può essere meglio spiegato in termini di durezza del sigillante.
Tipi ad alto modulo hanno una maggiore resistenza alla trazione e meno elasticità e sono più duri al tatto rispetto ai tipi di basso modulo che hanno una resistenza alla trazione inferiore e più elasticità.
Sebbene ci siano delle eccezioni la maggior parte dei prodotti  ad alto modulo si basano su sistemi di polimerizzazione acetica mentre la maggior parte dei prodotti a basso modulo sono basati su polimerizzazione neutra.

ELASTICITÀ
Il recupero elastico di un sigillante si riferisce alla percentuale cui si espande e contrae per poi tornare alla sua forma originale. Il recupero elastico varia a seconda della formulazione, ma in generale il silicone ad alto modulo, come gli acetici, hanno una elasticità più bassa ( fino al 25%), mentre i siliconi neutri a basso modulo hanno una maggiore elasticità (fino al 50%).
Il recupero elastico è un fattore chiave per la scelta del sigillante più adatto, per esempio il movimento richiesto di un sigillante attorno un serramento in uPVC sarà molto maggiore di quello usato per sigillare un piano cucina.



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